CJ867: Il Discount si veste anche di ESG

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Il conto alla rovescia per la fine dell’anno è partito e, quando rimangono solo 8 giorni di borsa aperta per chiudere il 2024, sono ancora molti gli investitori alla ricerca di soluzioni per gestire le minusvalenze generate nel 2020, che si scadranno il prossimo 31 dicembre. Considerato che la compensazione delle minusvalenze avviene secondo il principio di cassa, ossia rileva il momento in cui il premio viene effettivamente accreditato sul conto corrente, i giorni a disposizione per il recupero si riducono drasticamente.

Guardando al segmento dei certificati di investimento, sono ancora a disposizione alcune emissioni Maxi Coupon, tra le quali abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento un Phoenix Memory Maxi Coupon Step Down scritto su di un paniere di titoli italiani targato Marex che fino al prossimo 17 dicembre è acquistabile con il diritto a percepire il premio iniziale del 18%. Un esempio questo che ci consente di approfondire tutte le variabili che condizionano questa tipologia di emissioni, che concentrano la maggior parte del rendimento nel premio iniziale per poi lasciare spazio a premi periodici più modesti.

Restando in tema di gestione fiscale, anche i Discount Certificate, possono essere un’alternativa efficiente all’investimento diretto nel sottostante. Infatti, parte dello sconto che caratterizza queste emissioni, da cui il nome commerciale, è dato dai dividendi del sottostante che vengono tassati alla fonte senza possibilità di compensazione. Sfruttando la fiscalità dei certificati, anche i dividendi diventano invece compensabili. A questo tema e ai possibili utilizzi dei Discount) abbiamo dedicato un approfondimento approfittando di una serie di novità portate in quotazione da Société Générale. Tra queste, la disponibilità di indici inediti per il segmento italiano, tra cui il Dax 50 ESG che si affianca all’Eurostoxx 50 ESG.