CJ842: L’equilibrio delle variabili
Nel 2024 si registra un nuovo record sui mercati finanziari: secondo l’ultimo Global Dividend Index di Janus Henderson, nel primo trimestre dell’anno i dividendi globali sono arrivati a 339,2 miliardi di dollari in crescita del 6,8% rispetto all’anno passato. A livello mondiale, il 93% delle società che hanno staccato cedola nel primo trimestre ha aumentato i dividendi o li ha mantenuti invariati; a contribuire in modo sostanziale alla crescita sono state anche le società che per la prima volta hanno pagato dividendo, come Meta e Alibaba, incrementando il totale globale del primo trimestre dell’1,2%. Guardando a livello settoriale, le banche hanno rappresentato un quarto della crescita globale del primo trimestre, con un aumento del 12,0%. Le previsioni sono positive anche per il resto dell’anno e Janus Henderson prevede pagamenti totali per 1,72 trilioni di dollari.
Queste sono ottime notizie anche per il segmento dei certificati di investimento, che con il maggior contributo dei dividendi riesce a compensare il minor peso della componente della volatilità che proprio nel corso della settimana ha toccato il suo livello minimo. Lo dimostra anche l’ultima serie di Cash Collect Memory Step Down di Unicredit che sul piatto riesce a mettere barriere comprese tra il 50% e il 60% con premi periodici mensili che partono dallo 0,85% e arrivano fino all’1,31%.
Per chi teme un ritorno della volatilità, soprattutto per i timori di eventi bellici, uno dei settori che potrebbe esserne meno toccato è quello petrolifero. Tra le ultime emissioni che guardano a questo tema, abbiamo messo sotto la lente un Cash Collect Memory di Vontobel scritto su quattro big europee del settore, ovvero Eni, TotalEnergies, Shell e Repsol, che a fronte di una barriera posta al 60% degli strike punta a un rendimento su base annua del 9,84%. Per approfondire il funzionamento di questi strumenti, ricordiamo che a partire dal prossimo 28 maggio si svolgerà la sessione del corso di formazione base “Certificati, fondamenti e tecniche di gestione di portafoglio” di Acepi.