CJ 832: Cina, sarà l’anno del Dragone?
Tra gli investitori sta crescendo il timore di entrare sui mercati sui massimi ed esporsi a una correzione che fino ad ora non si è vista. Sul segmento dei certificati di investimento il problema di un eventuale errato timing di ingresso può essere superato facendo ricorso alle caratteristiche di asimmetria di questi strumenti. Infatti, dovendo scegliere a quali caratteristiche dare una maggiore attenzione, il posizionamento dei livelli barriera dei sottostanti è uno dei parametri fondamentali a cui guardare. Ma se questo non bastasse a convincere il timoroso investitore? Si può aggiungere un ulteriore livello di protezione facendo ricorso, ad esempio, all’opzione airbag che consente di ridurre gli effetti negativi di un andamento particolarmente penalizzante di uno o più sottostanti. Con i numeri tutto diventa più chiaro: guardando un recente Phoenix Memory Airbag Softcallable di EFG International scritto su 4 blue chip del nostro listino, le barriere poste al 50% offrono già un discreto margine di sicurezza ma con l’opzione airbag anche a fronte di un ribasso del 70% la perdita si fermerebbe al 37%, senza considerare eventuali cedole dell’1% mensile incassate. Se invece il 50% basterà a contenere le velleità ribassiste, il profitto sarebbe pari a circa il 12% annuo.
In alternativa, si può fare ricorso a una delle tecniche più utilizzate dai gestori, ovvero la diversificazione settoriale e la selezione dei titoli. Abbiamo analizzato uno dei mercati azionari che hanno beneficiato poco dell’euforia generale che ha caratterizzato l’equity e che potrebbe quindi offrire interessanti opportunità. Stiamo parlando del mercato cinese, sul quale Société Générale ha strutturato una serie di certificati Benchmark basati su singoli titoli del paese asiatico, rendendo così più agevole per l’investitore italiano la diversificazione anche su questi titoli. Per gli appassionati dei certificati, ricordiamo che questa settimana sono previsti due eventi: per chi si trova a nord, martedì si terrà a Milano “A scuola di Certificati” con Unicredit, mentre per chi è a sud, da non perdere Investing Napoli 2024.