È uscito il Certificate Journal n.822
Siamo giunti all’ultimo numero del 2023 e, come abbiamo già sottolineato in diverse occasioni, per il segmento dei certificati è stato un anno eccezionale e di consacrazione con numeri record. Anche la crescita di Acepi, l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento che dal 2006 riunisce i principali operatori del settore, che la scorsa settimana ha annunciato l’ingresso di Barclays, Borsa Italiana e Spectrum Markets tra gli associati ne è la dimostrazione lampante.
Per coronare l’impegno di tutti i protagonisti che hanno permesso la crescita di questo mercato, in questi giorni si è messa in moto la macchina degli Italian Certificate Awards, giunti alla diciassettesima edizione; gli emittenti e i distributori si sono già attivati per selezionare e proporre i loro candidati. Nel primo numero del 2024 dedicheremo un ampio speciale alle nomination che voi lettori del Certificate Journal e tutto il pubblico degli investitori potrà votare a partire dal prossimo 15 gennaio per iniziare stilare la classifica dei vincitori che verranno premiati nel corso della cerimonia che si terrà il prossimo 1° febbraio a Piazza Affari, per il secondo anno consecutivo nella sede di Borsa Italiana.
Il 2023 è stato un anno eccezionale anche per i mercati e prima di lasciarvi per questo periodo festivo, abbiamo preparato per voi una piccola selezione di certificati per affrontare il 2024 che possano soddisfare le diverse aspettative ed esigenze e cogliere l’opportunità data dai tassi di interesse ancora alti. A questi si aggiunge il certificato della settimana, ovvero il nuovo Phoenix Memory Airbag Callable di Barclays scritto su quattro titoli del nostro FTSE Mib che racchiude due delle opzioni più ricercate dagli investitori. L’unione dell’effetto airbag e della possibilità del richiamo anticipato a discrezione dell’emittente si traduce in uno strumento di investimento dal carattere difensivo ma che non presenta rinunce sul fronte dei profitti dato un rendimento potenziale che supera l’11% annuo.
A nome di tutto lo staff, non ci rimane che ringraziarvi per seguirci numerosi e rimandarvi al nuovo anno con l’augurio di Buone Feste e di un sereno 2024!