Il Debutto di una Big
Step Up Energy: il primo bond targato Macquarie Structured Securities per il mercato italiano
Con l’obiettivo dichiarato di mettere a disposizione degli investitori privati prodotti in grado di rispondere alle più variegate propensioni al rischio ed esigenze di flessibilità, il team di Macquarie ha lanciato a partire dal 9 maggio scorso, il suo primo bond per il mercato italiano, disponibile per effetto del double listing, sia sul MOT di Borsa Italiana che sull’EuroTLX.
In particolare, in un contesto di mercato dove per effetto dei tassi ancora storicamente molto bassi, è necessario esporsi sul fronte valutario oppure sulla struttura dei tassi per avere accesso a rendimenti più sostanziosi, Macquarie propone, a fronte della certezza del nominale a scadenza, una classica struttura obbligazionaria a tassi fissi crescenti a cui viene affiancata una corposa cedola finale aggiuntiva di tipo equity linked.
Entrando nello specifico della proposta, l’obbligazione, seguendo lo stile Step Up, è in grado di offrire dal 21 ottobre 2011 e fino al 21 aprile 2016, cedole semestrali fisse incondizionate che partono da un rendimento del 3% per i primi quattro semestri, per poi crescere progressivamente di anno in anno dell’1%, fino ad arrivare ad erogare cedole del 6% durante il penultimo anno di vita.
Lo scenario alla scadenza, prevista per il 21 aprile 2017, connesso all’erogazione della cedola finale del 21%, è strettamente legato all’andamento della componente azionaria sottostante, rappresentata da un basket di titoli energetici cui fanno parte l’italiana Enel, la tedesca RWE e la francese Total. Qualora alla data di rilevazione finale tutti e tre i titoli si trovino contemporaneamente al di sopra dei rispettivi livelli iniziali (Enel 4,634; RWE 46,50; Total 41,58), il bond distribuirà oltre al 100% del valore nominale, un’ulteriore cedola del 21%. Diversamente, qualora anche uno dei titoli del basket dovesse registrare un saldo negativo dall’emissione, il bond targato Macquarie rimborserà esclusivamente il 100% del nominale, senza alcun importo aggiuntivo.
Date le caratteristiche sopra citate, scendiamo nel dettaglio della proposta al fine di valutare lo yield to maturity a scadenza nei due distinti scenari, tenuto conto di un ipotetico acquisto agli attuali 101 euro esposti in lettera al MOT e all’EuroTLX.
Nello scenario peggiore per l’investitore, dato dal solo incasso delle cedole certe durante la vita dell’obbligazione, il rendimento a scadenza ammonta oggi al 3,35% lordo, ovvero il 2,91% al netto della ritenuta fiscale. Diversamente, nel caso in cui si verifichino le condizioni idonee per l’erogazione della cedola aggiuntiva a scadenza, il rendimento della Step Up Energy firmata Macquarie sarebbe pari al 6,38% lordo, il 5,61% netto.
In base alla struttura dell’obbligazione, si comprende come sia utile valutare quali siano le reali possibilità di incassare la cedola a scadenza. Per fare ciò, è possibile far riferimento al CED|Probability, l’indicatore comunemente utilizzato dal CJ al fine di stimare le probabilità di successo a scadenza.
Tale indicatore, calcolato per tramite delle Monte Carlo Simulation, incorporando la matrice di correlazione dei tre sottostanti, e tenuto conto degli attuali livelli di volatilità stimata, nonché del dividend yield dei titoli del basket, indica come in base a 5000 iterazioni di prezzo, in oltre il 44% dei casi, il bond sarebbe in grado di rimborsare a scadenza il 121% del valore nominale.