È uscito il Certificate Journal n.649
Negli ultimi due mesi si stanno scrivendo diverse pagine dei futuri libri di storia della finanza. Dal tracollo dei mercati azionari, con il picco della volatilità a 85 punti al crollo dei prezzi del petrolio, culminato con una situazione mai vista sul future WTI. Quasi con incredulità, nelle ultime ore di negoziazione del contratto sul WTI con scadenza maggio 2020, il prezzo è andato addirittura in negativo. Una situazione anomala che siamo andati ad osservare nel profondo, cercando le cause e le giustificazioni di un tale movimento. La risposta è stata trovata ed è stata dovuta a un mix esplosivo tra la crisi dei consumi dell’oro nero portata dal blocco delle economie portato dalla pandemia del Covid-19. Allo stesso tempo, abbiamo cercato le possibili opportunità di investimento per sfruttare proprio questa anomalia non solo all’interno del segmento dei certificati, che ha messo sul piatto un interessante Tracker di Vontobel, ma anche nel mondo degli ETF e degli ETC. In attesa di nuove emissioni sul tema, tra i nuovi quotati dell’ultimo periodo siamo andati a guardare tra le caratteristiche di un Phoenix Memory di Leonteq su titoli assicurativi che presenta un profilo di rischio rendimento interessante in virtù di un premio mensile dell’1% sostenuto da barriere posizionate a livelli storicamente bassi. Bassa è anche la quotazione di Unicredit che nonostante il Profit Warning lanciato riesce a tenere i recenti minimi. La Banca di Piazza Gae Aulenti è la prima a rivedere i piani futuri e sicuramente le altre seguiranno a ruota. Sul Sedex sono diverse i certificati a leva che offrono l’opportunità di sfruttare le oscillazioni del titolo o eventualmente coprirsi da eventuali ulteriori ribassi.