E’ uscito il Certificate Journal n.632
Le elezioni britanniche che hanno visto Boris Johnson battere con largo margine i laburisti e le ennesime voci di un possibile accordo sui dazi con la Cina hanno fortemente influenzato l’apertura dei mercati finanziari nell’ultimo giorno della settimana. Tuttavia, l’entusiasmo si è smorzato con il passare dei minuti e in scia alla smentita delle voci di un deal tra Usa e Cina si è intravista un po’ di volatilità e un azzeramento dei rialzi. Mentre sui mercati si attendono i risvolti di questo continua botta e risposta tra Stati Uniti e Cina il segmento dei certificati si dimostra quanto mai attivo. In particolare, Vontobel dopo aver conquistato il segmento leverage, ponendosi al secondo posto a livello di quote di mercato, sta incrementando la propria attività anche nel segmento investment. Infatti, dopo il lancio dei Bonus e Bonus Cap, l’emittente svizzera ha puntato anche sui Cash Collect, ovvero sui certificati che da qualche anno vanno per la maggiore. La chiave del successo di questi strumenti è sicuramente il flusso di cassa periodico che tanto piace agli investitori italiani e che Vontobel ha proposto in diverse forme che meritano un approfondimento. Leonteq invece, prova a rispondere all’esigenza della protezione del capitale associata al mondo dei fondi comuni, con un nuovo Capital Protection scritto su una primaria Sicav che investe sulle obbligazioni dei paesi emergenti. Per il segmento Leverage invece siamo andati a guardare l’offerta sul bene rifugio per eccellenza, ovvero l’oro che si mantiene sui massimi nonostante la corsa dell’azionario. Infine, ultima settimana calda per gli appuntamenti da non perdere che vedono protagonista prima Vontobel, il 18 dicembre con la presentazione di tutte le recenti novità, e il giorno successivo Exane.