Cina sempre più nel segno di Xi

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Pechino tira dritto e guarda al futuro con rinnovate ambizioni. Il 19° Congresso
del Partito comunista cinese (Pcc) è chiamato a definire la nuova leadership
e i progetti strategici primari per lo sviluppo del gigante asiatico nei
prossimi cinque anni. Il presidente cinese Xi Jinping ha parlato nel discorso
di inaugurazione di “nuova era” per la Cina con un impegno a costruire un
Paese socialista moderno sempre più aperto al mondo.

“La Cina non chiuderà  le sue porte al mondo, diventeremo sempre più aperti”, sono state le parole di Xi, che ha promesso di proteggere i legittimi diritti e interessi degli
investitori stranieri. Durante il primo mandato di Xi, la Cina ha deluso molti
proprio sul fronte delle riforme orientate al mercato. Xi ha inoltre fatto riferimento
a obiettivi a lungo termine con una leadership globale volta a fare
della Cina un punto di riferimento e un’eccellenza su più fronti, compreso
quello dell’ambiente, tra i punti dolenti del gigante asiatico.

Difficilmente il prossimo 24 ottobre, quando si concluderà il Congresso,
arriveranno esiti sorprendenti in grado da smuovere i mercati anche se solitamente
l’anno successivo al Congresso si è assistito a un rafforzamento
economico. Questa volta potrebbe però essere diverso con il progetto New
China (più consumi, meno export) e il nodo dell’eccesso di debito accumulato
delle imprese a controllo statale potrebbe far propendere per una
crescita più “auto-sostenuta”.

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