CAPITALE PROTETTO CON FORMULA EASY
Le due strutture più amate dagli italiani si fondono nel nuovo Easy Call Protected di Banca IMI
Noncuranti di una situazione economica globale tutt’altro che florida, i principali indici azionari mondiali, ad eccezione delle piazze dei Piigs ancora alle prese con una crisi di liquidità senza precedenti, stanno consolidando sui massimi di periodo. E se in America il PIL del primo trimestre 2013 è risultato inferiore alle aspettative, il 2,5% contro il 3% atteso, in Europa ora anche la Germania inizia ad accusare un rallentamento della sua economia. In questo contesto analisti e osservatori invitano alla prudenza, ventilando il rischio di una bolla che per un eccesso di liquidità che si sta riversando sul mercato, grazie alle manovre non convenzionali delle Banche centrali, sostiene i recenti rialzi azionari a dispetto dei fondamentali. Tuttavia ad ascoltare tali allarmi c’è il rischio di rimanere alla finestra di un rialzo che potrebbe durare anche molto tempo se le borse, come solite sono fare, stanno anticipando un’eventuale ripresa.
In questo contesto risulta difficile costruire o anche gestire un portafoglio, ma strumenti come il nuovo Easy Call Protected di Banca IMI potrebbero facilitare il compito. Questo nuovo certificato, in collocamento fino al 6 maggio, rappresenta l’unione di due delle strutture più conosciute e apprezzate dagli investitori italiani quali l’Equity Protection e l’Express, con uno strumento che a scadenza fissa un livello oltre il quale non si subiranno perdite e allo stesso tempo offre la possibilità di rientrare del capitale maggiorato di un premio in anticipo rispetto alla naturale scadenza dell’investimento.
Entrando nello specifico, il sottostante scelto per questa emissione è l’Eurostoxx 50 mentre la durata complessiva è pari a tre anni. Come anticipato è prevista una finestra di uscita anticipata al secondo anno, ossia al 30 aprile 2015, dove se l’indice sarà almeno pari al livello iniziale si attiverà il rimborso automatico dei 1000 euro nominali maggiorati di un premio del 5,2%. Prima di questo evento però, facendo un passo indietro, al termine del primo anno verrà messa in pagamento una cedola incondizionata del 4%. Qualora si arrivasse alla data di scadenza del 9 maggio 2016 questo certificato sarà del tutto equiparabile a un Equity Protection che non consentirà rimborsi inferiori a 900 euro qualora l’indice si trovi in ribasso di oltre 10 punti percentuali rispetto al livello iniziale. Al di sopra di tale soglia si comporterà invece come un Benchmark riconoscendo quindi l’intera performance dell’Eurostoxx 50 senza alcun limite di rendimento.
Per tali caratteristiche, l’Easy Call Protected consentirà di oltrepassare questa fase ancora incerta dei mercati e delle economie con una cedola certa al termine del primo anno e un’opzione di rimborso anticipato dell’investimento in caso di andamento positivo dell’indice al secondo anno. A scadenza la perdita massima sarà pari al 10% ma altresì sarà possibile approfittare di un eventuale rialzo dell’indice senza la presenza di un cap a limitare il rendimento potenziale.