L’AC TWIN WIN VIAGGIA IN 500
Cedola o Coupon per il nuovo Athena Double Win di BNP Paribas legato a Fiat
La nuova Fiat 500 sta facendo breccia nel mercato americano, come dimostrano le 3849 vetture vendute negli Stati Uniti nel solo mese di aprile. Ma le buone notizie non finiscono qui e infatti nello stesso mese la piccola del gruppo, nel Regno Unito, con ben 2600 immatricolazioni, ha battutola Mini. Unaserie di dati positivi che però non hanno avuto riscontro sulle quotazioni del titolo Fiat, che prova a tenere il supporto a 3,25 euro per non affondare ulteriormente verso i minimi di febbraio 2009 (1,508 euro il 25 febbraio 2009).
Per investire sul titolo del Lingotto, BNP Paribas propone un pieno di opzioni con un nuovo Autocallable Twin Win in sottoscrizione fino al 22 maggio prossimo. Il certificato prevede una durata complessiva di quattro anni che tuttavia potrà ridursi se in una delle date di osservazione previste Fiat non sarà in territorio negativo rispetto allo strike iniziale. In particolare, il 22 maggio di ogni anno a partire dal 2013, il certificato sarà rimborsato nella misura di 105,10 euro, rispetto ai 100 euro nominali, se Fiat sarà almeno allo stesso valore che verrà fissato in sede di emissione. In caso contrario, l’investimento proseguirà verso la data successiva o la scadenza ma, a differenza delle emissioni classiche, erogherà una cedola incondizionata annua del 5,1%. Se si arriverà alla scadenza del 23 maggio 2016, gli scenari di rimborso seguiranno le regole tipiche dei Twin Win. Pertanto se il livello finale di Fiat, determinato con la media aritmetica dei prezzi di chiusura del titolo rilevati tra il 16 e il 20 maggio 2016, sarà superiore alla barriera posta al 50% dello strike, il certificato rimborserà i 100 euro nominali maggiorati della sua performance assoluta, ossia privata del segno. In caso contrario, restituirà il nominale diminuito dell’effettiva percentuale di ribasso accusata dall’azione, con un rimborso massimo di 50 euro. In questo scenario tuttavia, l’impatto negativo verrà attutito dalle tre cedole, per un totale del 15,3%, che verranno erogate durante la vita dello strumento.
La valutazione complessiva del prodotto evidenzia che il profilo di rendimento contenuto in caso di rimborso prima della scadenza, è giustificato dalla presenza delle cedole garantite e da una barriera profonda, che rimane tale anche in considerazione del fatto che Fiat, almeno per il 2012, non ha in previsione di distribuire utili agli azionisti. Ipotizzando uno strike sui valori attuali, il posizionamento della barriera a 1,65 euro darebbe modo alla struttura di avere buone chance di rimborso sopra la pari per effetto della doppia opzione put down&out, sempre che i minimi di febbraio 2009 non vengano rivisti proprio per la scadenza.