NUOVE SFIDE PER L’EUROPA DOPO ESITI URNE
Nel fine settimana, la corsa all’Eliseo ha avuto il suo vincitore nel socialista Hollande, avversario di Sarkozy e, secondo i mercati, dell’asse europeista guidato dalla Merkel e dal Presidente uscente francese. Più o meno nello stesso momento, dalle urne greche è venuto fuori il peggior risultato che l’Unione Europea potesse attendersi. Il mix di risultati ha fatto ripiombare nel panico i mercati finanziari, con l’indice della Borsa di Atene a picco sui livelli del 1992 e quello della Borsa di Madrid già al di sotto dei minimi di marzo2009. Inquesto contesto i titoli del listino italiano proseguono a suon di sospensioni al ribasso nel loro cammino verso i minimi di tre anni fa. In alcuni casi, come quello di Generali, ci si trova già a fare i conti con quotazioni inesplorate nonostante i buoni dati di esercizio 2011 che indurrebbero all’ottimismo. Il Leone di Trieste è stato scelto per il Certificato della settimana, un Bonus Cap con barriera a 7,45 euro che proprio in questi momenti così negativi va tenuto sotto osservazione. C’è poi anche chi i minimi del 2009 può ancora guardarli dall’alto: è il caso di Fiat, sottostante di un inedito AC Twin Win analizzato per voi nel Focus nuova emissione. Chi sembra non soffrire più di tanto del contesto globale recessivo sono i titoli del settore Hi Tech, di cui abbiamo iniziato ad occuparci la scorsa settimana e che in questo numero danno vita all’Approfondimento per la presentazione dei nuovi Mini Future quotati in Borsa Italiana. Prima di salutarvi voglio però ricordare che il prossimo 17 maggio saremo presenti a Rimini, per la tredicesima edizione dell’ITForum, per rispondere alle vostre domande e per il lancio ufficiale del CedLAB, la prima piattaforma di analisi dei certificati quotati sul mercato secondario.