CJ875: Da BNP Paribas un mix di opzioni per giocare in difesa contro l’incertezza
I dati pubblicati nel corso della settimana da Acepi, Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento, confermano la crescita del segmento dei certificati in Italia; nel 2024 sul mercato primario sono stati collocati 1.788 certificati per un controvalore totale di 23,6 miliardi di euro. Un dato in flessione dell’8% rispetto al 2023 ma in crescita del 45% rispetto al 2022 che porta il 2024 che si è appena chiuso ad essere il secondo miglior anno dalla nascita dell’associazione.
A livello di macro-tipologie, i Certificati a capitale protetto, che hanno raccolto il 60% dei volumi, sono la componente che ha contribuito alla flessione dei volumi con un -21% rispetto all’anno precedente; una dinamica giustificata dai movimenti dei tassi di interesse che hanno reso le obbligazioni più interessanti rispetto al passato. In netta controtendenza i Certificati a capitale condizionatamente protetto, che sono cresciuti in termini di volumi del 28,18% e rappresentano il 35% del totale collocato. Tendenze confermate anche dal mercato secondario che nel 2024 ha realizzato una crescita esplosiva con il turnover balzato del 70% rispetto all’anno precedente.
Tra gli emittenti che hanno contribuito a far crescere questo mercato, BNP Paribas si è impegnata sia sotto il punto di vista della formazione e dell’informazione, con un ricco palinsesto di eventi online e sul territorio, che delle emissioni, detenendo una quota di mercato del 17,73%. Nel corso dell’ultima settimana la sua già ricca offerta si è arricchita di 18 nuove emissioni scritte su basket di titoli che per il primo anno prevedono premi incondizionati per poi lasciare spazio alla classica struttura dei Cash Collect Autocallable, con rendimenti potenziali fino al 15,24% annuo e barriere che arrivano al 45% degli strike.
Per soddisfare la ricerca degli investitori di certificati legati ad asset difensivi, abbiamo messo sotto la lente un Cash Collect Memory Step Down targato Vontobel scritto su titoli assicurativi quali Aegon, Generali, Axa e Prudential che punta ad un ritorno annuo dell’8,76% con barriera posta al 50%.