CJ871: Barriere profonde e rendimento, la formula di BNP Paribas
Quella che si sta per concludere è stata una settimana molto intensa e ricca di eventi. Oltreoceano, l’attenzione si è concentrata sulle parole pronunciate dal neopresidente Donald Trump, sia durante il discorso di insediamento alla Casa Bianca, sia in occasione del World Economic Forum di Davos. Trump ha affrontato diversi temi, tra cui i temuti dazi sulle importazioni e il prezzo del petrolio, non provocando tuttavia reazioni significative sui mercati finanziari.
In Italia, invece, la sorpresa è arrivata sul finire della settimana: una nuova mossa nel risiko bancario è stata compiuta da Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha annunciato un’importante operazione su Mediobanca. In particolare, l’istituto senese ha proposto un’offerta pubblica di scambio per acquisire la totalità delle azioni della banca di Piazzetta Cuccia, con l’obiettivo di creare il terzo gruppo bancario in Italia per dimensioni. Questa operazione coinvolge indirettamente non solo l’intero comparto bancario italiano, ma anche Generali e Anima.
Il mercato italiano continua a essere al centro dell’attenzione, con l’indice FTSE Mib che aggiorna costantemente i massimi di periodo. Tuttavia, non tutti i titoli hanno contribuito a questo risultato. STMicroelectronics e Nexi, ad esempio, si trovano su livelli minimi. Proprio per la debolezza mostrata, per gli investitori risulta difficile prendere posizione senza le dovute cautele.
Con le giuste accortezze, però, è possibile sfruttare queste situazioni tramite strumenti come i certificati di investimento. Un esempio è il Cash Collect Memory Step Down di Unicredit, scritto su Leonardo e Intesa Sanpaolo, oltre che sui due titoli citati in precedenza. Tra le caratteristiche di questo strumento si segnalano: una barriera fissata al 55%, un premio periodico mensile dell’1,2% e la possibilità di rimborso anticipato al 95% a partire da aprile.
Infine, mentre si avvicina la chiusura delle votazioni per il pubblico degli Italian Certificate Awards, BNP Paribas ha ampliato la sua offerta di Certificati Callable. Si tratta di 19 nuove emissioni su basket con barriere tra il 40% e il 50% e premi periodici mensili che raggiungono l’1,2%. Questi strumenti potrebbero essere candidati nella nuova categoria di premi dedicata, prevista per il prossimo anno.