CJ 869: Il primo portafoglio modello 2025

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Se il buongiorno si vede dal mattino, per i mercati azionari statunitensi ed europei il 2025 sembra essere iniziato nel migliore dei modi. A guidare la classifica di Oltreoceano è ancora l’indice tecnologico Nasdaq, con un progresso dell’1,4%, mentre il nostro FTSE Mib, con un rialzo del 3,46%, trascina i listini del Vecchio Continente. In netta controtendenza i mercati asiatici, con il Nikkei in ribasso dell’1,77% e l’Hang Seng a -4,96%, con la Cina messa sotto pressione dal timore della deflazione e dai possibili dazi sulle importazioni che l’amministrazione del neoeletto Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che si insedierà il prossimo 20 gennaio, potrebbe approvare.
Queste e le altre politiche anticipate da Trump hanno messo pressione alla FED, che teme possibili ripercussioni sull’inflazione, come già sta mostrando la curva dei rendimenti obbligazionari a lungo termine. Questo potrebbe influenzare le prossime decisioni sui tassi di interesse delle banche centrali, con ripercussioni anche sui mercati finanziari. Considerando tutti gli scenari e le aspettative, l’Ufficio Studi di Certificati e Derivati, in questi primi giorni dell’anno, ha costruito il primo portafoglio modello per affrontare il 2025, che prevede una diversificazione settoriale sui bancari, gli assicurativi, le utilities e i petroliferi.
Il primo certificato della settimana è un Cash Collect Memory Step Down targato Vontobel e scritto su un basket worst of composto da Stellantis, STMicroelectronics, Campari e Banco BPM. Si tratta di un certificato caratterizzato da premi periodici mensili dell’1,5%, il 18% su base annua, condizionati alla tenuta della soglia del 60% dei livelli iniziali, e che prevede già a partire da marzo la possibilità di rimborso anticipato, con il livello attivante posto al 95%, Step Down del 2% ogni mese.
Come anticipato, la macchina degli Italian Certificate Awards si è messa in moto e ora si stanno completando le nomination, che dal prossimo 19 gennaio fino al 26 gennaio potranno essere votate sul sito dedicato www.italiancertificateawards.eu. Nel prossimo numero vi racconteremo tutte le novità di questa edizione.