CJ866: Equity Fixed Premium, le nuove idee di Banco BPM
Nonostante le incognite e le incertezze, in questi primi giorni di dicembre sembra partito con forza il rally di fine anno, soprattutto per i mercati azionari europei che hanno superato con slancio anche l’instabilità politica della Francia. A guidare la classifica dei rialzi in questa ottava c’è il nostro indice FTSE Mib, in progresso del 4,32%, trascinato dal risiko bancario che vede coinvolte Unicredit e Banco BPM, e da Stellantis che, dopo il tonfo a seguito delle dimissioni del Ceo Tavares, beneficia delle possibili revisioni della regolamentazione sulle emissioni di CO2 che permetterebbero di evitare multe molto salate.
In ogni caso, quando mancano 13 giorni di borsa aperta alla fine dell’anno, anche il 2024 sta per andare in archivio con rendimenti da record per gli indici azionari: sul gradino più alto del podio c’è al momento il Nasdaq, con un 31,24% di rialzo sostenuto dal nuovo trend dell’Intelligenza Artificiale.
A fronte di queste performance, che oramai si ripetono da qualche anno, in questo periodo la domanda più ricorrente di chi guarda ai mercati finanziari e se il 2025 sarà l’anno delle prese di beneficio o, per i più pessimisti, quello della profonda correzione che potrebbe arrivare a seguito della contrazione delle economie.
Difficile fare previsioni perché il mondo è in continua evoluzione e ci saranno sempre società in salita e altre in discesa: sarà quindi sempre necessario un accurato stock picking, ma a questo si può affiancare la scelta di un prodotto, come i certificati di investimento, che possono aiutare a gestire al meglio le posizioni anche in caso in cui si è sbagliato cavallo o il mercato non sia più quello rialzista visto fino ad oggi.
A oggi sono oltre 10.000 i certificati di investimento, di cui oltre 5000 emessi nel corso dell’anno hanno rimpiazzato gran parte di quelli rimborsati, che offrono agli investitori la possibilità di scegliere il profilo di rischio e rendimento a loro più vicino.
Tra le emissioni più amate non possiamo non citare quelle dotate di cedole incondizionate, con la gamma che negli ultimi giorni si è arricchita di una nuova serie firmata da Banco BPM, o le strutture caratterizzate dall’opzione Airbag che vi raccontiamo approfittando di una nuova emissione di Ubs scritta su 4 big del nostro listino che vanta una barriera al 50% degli strike e un premio periodico mensile dello 0,717%.