Arrivano da Leonteq tre Darwin autocallable certificates con cedole fino al 10% annuo

Tre diversi trigger per il richiamo anticipato, potenzialmente favorevoli per l’investitore

Leonteq, solida emittente svizzera, ha emesso i primi tre certificati Darwin Autocallable. Prevedono cedola garantita ed hanno la caratteristica di un’opzione del richiamo anticipato che si attiva in maniera “intelligente”, con criteri variabili durante la vita del prodotto.

Operativamente, infatti, l’evento Autocall è osservato sul sottostante con la performance peggiore nel primo periodo di vita del prodotto; nel secondo, invece, l’evento Autocall è osservato sul Basket equi-pesato dei sottostanti. Nel terzo, infine, si monitora il sottostante con la miglior performance. Pertanto, sarebbe sufficiente che uno dei titoli azionari si fosse apprezzato dai prezzi iniziali per determinare il richiamo anticipato del prodotto, anche nel caso in cui uno o più sottostanti fossero scesi.

Fra i punti di forza dei certificates di Leonteq troviamo anche le cedole garantite con premi trimestrali del 2,50%, per un rendimento che può arrivare al 10% su base annua.

Se non si è verificato l’autocall, per ricevere l’ultimo premio ed il rimborso del valore nominale a scadenza è sufficiente che, o i sottostanti si trovino sopra barriera, o almeno uno dei sottostanti sia al di sopra del rispettivo livello target. Viceversa, il rimborso sarebbe lineare con la performance del worst of, ossia il titolo con la peggior performance.

Focus sul bancario italiano e sul settore automobilistico

Leonteq propone tre prodotti. Due hanno per sottostanti titoli del comparto bancario italiano, mentre uno tre big cap del settore automotive europeo.

Il certificato ISIN CH1369861310 ha per sottostanti le azioni di Banco BPM e Bper Banca, mentre ISIN CH1369861294 è legato all’andamento di Intesa e Unicredit. Chiude il terzetto il certificato ISIN CH1369861302 su Renault, Stellantis e Volkswagen.

Complessivamente nei tre anni di vita dei certificates sono previste cedole fisse per trenta punti percentuali lordi, salvo richiamo anticipato dei prodotti.

Focalizziamoci sul funzionamento dei nuovi darwin autocallable di Leonteq. Come detto, sono previste 3 diverse condizioni per il rimborso anticipato, le quali si applicano separatamente in 3 diversi periodi di vita del prodotto.

I tre certificates emessi hanno una vita pari a tre anni e la modalità di attivazione del richiamo anticipato cambia su base annuale.

  • Nel primo periodo, ossia nei primi quattro trimestri, ad ogni data di osservazione, se il livello di chiusura di tutti i sottostanti si trova al di sopra del rispettivo livello barriera, i prodotti saranno rimborsati anticipatamente e l’investitore riceverà il 100% del valore nominale ed il premio del periodo.
  • Nel secondo periodo (il secondo anno), ad ogni data di osservazione, se il livello di chiusura del Basket equi-pesato dei sottostanti è al di sopra del livello barriera del basket, i prodotti saranno rimborsati anticipatamente. L’investitore riceverà il 100% del valore nominale ed il premio previsto dal certificato.
  • Nel terzo ed ultimo periodo, ad ogni data di osservazione, se il livello di chiusura di almeno un sottostante si trova al di sopra del rispettivo livello barriera, i prodotti saranno rimborsati anticipatamente. Anche in questo scenario l’investitore riceverà il 100% del valore nominale e la cedola del periodo.

Questi certificates prevedono cedole garantite, che sono quindi corrisposte indipendentemente dall’andamento dei sottostanti. Se non si attiva il richiamo anticipato, alla scadenza il rimborso è calcolato con il tradizionale meccanismo del target one autocallable.

I certificati sono negoziabili sull’Euro TLX dove la liquidità è garantita da Leonteq, che si pone sul book di negoziazione con un congruo numero di proposte in acquisto e vendita