È uscito il Certificate Journal n.750
La BCE e l’inflazione negli Stati Uniti stanno mettendo sotto scacco i mercati finanziari in questo finale di settimana. In particolare, Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, in conferenza stampa ad Amsterdam, ha confermato lo stop del Quantitative easing a partire dal mese di luglio e ha annunciato un primo aumento dello 0,25% nella seduta del 21 luglio a cui ne seguirà un altro a settembre. Ad alimentare le vendite che erano già in atto sul mercato azionario è stato poi il dato sulla crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti che ha registrato un’inattesa accelerazione all’ 8,6% annuo, rispetto all’ 8,3% del consensus e della rilevazione di aprile. Un mercato dove è difficile operare, ma nel quale è doveroso ottimizzare il proprio portafoglio per poi cavalcare la ripresa, quando arriverà. In questo senso, proseguendo il percorso iniziato con lo speciale sui certificati a capitale protetto pubblicato nel numero 748, abbiamo voluto aprire una finestra sugli Outperformance. Certificati che si slegano dalle logiche dei premi periodici che hanno l’obiettivo di replicare con una partecipazione più che proporzionale, ovvero di amplificare, i rialzi del sottostante senza esporre a maggiori rischi, nelle strutture più classiche laddove non è presente una barriera, rispetto ad un’esposizione diretta. Invece, per chi ama i premi, il focus della settimana è su un nuovo Fixed Cash Collect di Leonteq scritto su tre titoli bancari italiani che proprio in virtù del flusso periodico incondizionato che conferisce resilienza potrebbe tornare utile in questa fase di volatilità. In chiusura vi ricordiamo che questa settimana si aprirà il sipario dell’ITForum 2022 che prevede diversi momenti dedicati ai certificati. Per chi volesse incontrare di persona lo staff di Certificati e Derivati e del Certificate Journal, vi aspettiamo numerosi allo stand 49/64.