Leonteq record di nuove emissioni
Oltre il 90% dei certificati arrivati a scadenza si è chiuso in profitto
La crescita esponenziale del settore dei certificates prosegue, con una gamma sempre più vasta di prodotti negoziati sul SeDex e sull’Euro TLX, i due mercati gestiti da Borsa Italiana in cui sono trattati i certificati di investimento. Fra le emittenti maggiormente attive sul mercato italiano troviamo senz’altro Leonteq. L’azienda svizzera dall’ottobre scorso ha anche una sede operativa a Milano ed ha notevolmente ampliato la sua gamma di prodotti, sia per quanto concerne i sottostanti coperti, che per le tipologie di certificates.
Numeri alla mano, da inizio 2020 Leonteq ha emesso la bellezza di 850 certificates. Di questi, 320 sono stati emessi nei primi cinque mesi del 2021. Pertanto, nelle prime cinque mensilità del 2021, l’azienda ha emesso un numero pari al 60% dei prodotti che erano stati emessi nel 2020. Complessivamente circa i due terzi dei certificates sono negoziabili sull’Euro TLX, mentre la rimanente parte è scambiata sul SeDex, confermando una forte presenza su entrambi gli exchange domestici.
I numeri legati alle emissioni, però, non sono tutto. Infatti, per giudicare un emittente un interessante elemento di studio può essere quello di analizzare la percentuale di prodotti emessi ed arrivati a scadenza profittevolmente per l’investitore.
I dati che arrivano da Leonteq, in tal senso, sono strepitosi. Su 711 prodotti ormai arrivati a scadenza (fra le emissioni dal 2016 in poi), ben 638 sono stati richiamati anticipatamente, garantendo quindi all’investitore il rimborso dell’intero valore nominale e delle cedole dovute sino al momento del richiamo. Si tratta pertanto dell’89,73% dei prodotti. Se a questi sommiamo quelli che a scadenza sono stati rimborsati a 1.000 euro più le cedole, arriviamo al 93,11% (662 prodotti su 711). In altre parole, lo storico parla chiaro e premia il lavoro degli strutturatori e del team di ricerca di Leonteq. Infatti, oltre nove certificati su dieci emessi da Leonteq, a fronte di uno storico ampio, superiore alle 700 emissioni, hanno determinato un profitto per l’investitore che lo ha acquistato all’emissione o comunque alla pari. La percentuale di prodotti che ha rimborsato un valore inferiore al nominale è inferiore al 7% del totale (meno di 50 su 711).
Leonteq, però, ha lavorato anche per fornire ai clienti una diversificazione del rischio emittente. Da qui la sinergia con EFG International, che ha portato all’emissione di oltre cento certificates targati EFG. In termini di volumi l’accoppiata Leonteq – EFG International vale circa l’8% del mercato nazionale dei certificati di investimento, escludendo i prodotti a leva.
Analizzando le emissioni, poi, emerge come sui 750 prodotti attualmente negoziabili, ben 615 siano express certificates con cedola periodica, confermando il forte interesse degli investitori per questa tipologia di strumenti. I sottostanti più richiesti restano senz’altro le azioni del FTSE Mib ed i colossi di Wall Street e del Nasdaq, come Amazon, Apple, Facebook, senza dimenticare Tesla per chi cerca profili di rendimento potenziale più elevato. Non mancano poi i certificates che tracciano gli indici, partendo dal FTSE Mib, per arrivare al NASDAQ ed all’S&P.
L’innovazione di Leonteq, però, riguarda anche i sottostanti seguiti dai prodotti. Fra i prodotti maggiormente innovativi troviamo un certificato di investimento (ISIN CH0599558779) che replica l’ICE ECX indice, il future per il diritto di emettere anidride carbonica da parte delle aziende europee. Un tema caldo, che ha visto il certificato guadagnare il 20% in appena un paio di mesi.
Merita una nota anche il certificato outperformance che segue il FTSE Mib, con una partecipazione lineare ad eventuali cali ed un moltiplicatore che vola invece al 150% in caso di rialzi (ISIN CH0599560130). Ed ancora, due prodotti sui fondi PIMCO Income, con scadenza 3 anni (ISIN CH0594780303) e 5 anni (ISIN CH0594780311). In questi certificates vi è una partecipazione lineare ad eventuali ribassi ed un moltiplicatore del 300% nel caso di rialzi da parte del fondo di investimento replicato dal certificato. Occasioni di investimento per ogni tasca ed ogni tipologia di investitore dunque.