È uscito il Certificate Journal n.692
Indecisione ed incertezza sono i due aggettivi che potrebbero descrivere lo stato attuale dei mercati finanziari. In particolare, l’azionario sembra ingabbiato in un trend laterale con la volatilità che, dopo i picchi realizzati a cavallo tra febbraio e marzo, è scesa ai minimi di periodo su livelli che non si vedevano dal 2019. Un quadro che apre a diverse chiavi di lettura, ovvero si potrebbe pensare a una stabilizzazione dei mercati ma è difficile anche immaginari che si possa trattare di una fase di calma prima della tempesta.
Tuttavia, in questo clima di attesa e con gli occhi puntati sugli sviluppi del piano di vaccinazione, è possibile pianificare gli investimenti su quei settori che prima sono stati penalizzati dai lockdown e che ora potrebbero beneficiare di un ritorno alla normalità. Tra questi rientrano turismo e viaggi e sui quali il segmento dei certificati di investimento sta proponendo un’ampia gamma di diversificazione, sia a livello di sottostanti che di strutture. Questa settimana abbiamo realizzato un focus su questi temi e dalle analisi realizzate è nata una selezione di quelli che sono, a nostro avviso, i migliori strumenti del momento.
La fase particolare in cui si trovano i mercati ha fatto anche riaccendere i riflettori su una struttura di certificati che proprio nelle fasi più critiche ha messo in evidenza le sue caratteristiche di asimmetria. Si tratta di un Crescendo Rendimento Triathlon di Exane legato a titoli dell’industria dei metalli, che in virtù dei premi periodici modulari, offre un interessante spunto di investimento sia con ottica di breve termine che con un orizzonte temporale un po’ più lungo.
Tornado sul tema di attualità dei vaccini non si può non guardare all’Inghilterra, primo paese in Europa per numero di vaccinati. Gli effetti di questo primato potrebbero trasferirsi sul mercato azionario londinese e sulla sterlina sui quali sono a disposizione diverse emissioni leverage.