Dieci nuovi certificati targati EFG sull’EuroTLX. Prosegue la sinergia fra Leonteq e EFG
Prosegue a pieno regime l’attività di EFG International sull’Euro TLX. La banca svizzera ha iniziato nei mesi scorsi l’emissione di certificati di investimento in sinergia con l’emittente elvetico Leonteq ed ha recentemente lanciato dieci nuovi prodotti, tutti con barriere molto ampie, tali da proteggere l’investitore a patto che i sottostanti in questione non facciano registrare crolli superiori al 50% rispetto al prezzo di osservazione iniziale. Si tratta di prodotti di investimento particolarmente richiesti in questa fase, con il mercato azionario reduce da un forte rally. È infatti trascorso poco più di un trimestre dai minimi registrati sull’azionario a marzo, ma i rialzi sono stati consistenti su molti titoli. L’indice dei titoli tecnologici americani, il NASDAQ, ha addirittura aggiornato i nuovi massimi storici, mentre l’S&P 500 è risalito sopra i 3.000 punti. Anche a Piazza Affari si sono visti importanti acquisti, con il FTSE Mib che è rimbalzato del 30% dai minimi di metà marzo a 14.500, fino a riportarsi sui 19/20.000 punti. In uno scenario caratterizzato da un mercato reduce da un rapido rally, ma con una elevata incertezza, i certificati di investimento possono rappresentare un’opportunità e una strategia più conservativa rispetto all’investimento direzionale. I dieci prodotti emessi da EFG infatti offrono un rendimento potenziale variabile fra l’8% ed il 15% annuo, distribuito tramite coupon mensili e barriere cedolare ampie, al 60%. Viene pertanto offerto all’investitore una possibilità di ritorno positivo sia nel caso di un mercato ancora rialzista, sia se i sottostanti si muovano in laterale o anche se dovessero accusare nuovi cali, a patto che a scadenza, nel giugno 2023, non si trovino su valori inferiori di oltre 40 punti percentuali rispetto a quelli del fixing iniziale. La barriera capitale, come detto, è però ancora più profonda, risultando collocata al 50%.
Il range di sottostanti coperti da questa serie di certificates targati EFG International è particolarmente vario. Il certificato di investimento con ISIN CH0542385072 ha Intesa e FCA come sottostanti, con un rendimento potenziale cedolare del 10% annuo, così come quello legato a Intesa e Unicredit (ISIN CH0542385080). Sale a tre il numero di sottostanti presenti nel certificato CH0542385098, con ING, Société Generale e Deutsche Bank, ma cresce contestualmente anche il rendimento potenziale, che arriva a 15% (distribuito tramite 12 cedole mensili dell’1,25%, pagate a patto che tutti e tre i sottostanti si trovino al di sopra della barriera cedolare). E’ invece legato al settore degli autoveicoli il prodotto con ISIN CH0542385122, che ha per sottostanti FCA, Daimler e Renault, a fronte di un rendimento cedolare potenziale dell’1% mensile, pari al 12% annuo. Non mancano le opportunità anche su titoli americani, con il certificato CH0542385163 legato a Coca Cola, Wells Fargo ed IBM con un rendimento cedolare massimo dell’8%. La lista completa delle emissioni è disponibile sia sul sito di EFG International che su quello di Leonteq.
Operativamente parlando, quali sono dunque i possibili scenari? Se a scadenza i sottostanti dovessero trovarsi ad un valore superiore rispetto alla barriera cedolare (il 60% rispetto al fixing iniziale), l’investitore riceverebbe tutte le cedole dovute e il rimborso dell’intero valore nominale, pari a 1.000 per ogni certificato. Se uno o più sottostanti si trovassero fra il 50% ed il 60% (al di sotto della barriera cedolare, ma al di sopra della barriera capitale), l’investitore vedrebbe preservato il rimborso del valore nominale, pari a 1.000 euro, che si sommerebbe ad eventuali cedole percepite nel corso della vita del prodotto. Lo scenario sfavorevole, invece, è quello in cui uno o più sottostanti dovessero perdere più del 50%. In tal caso il certificato rimborserebbe un valore pari al nominale decurtato della perdita fatta registrare dal sottostante con la performance peggiore. Sarebbero ovviamente salve eventuali cedole percepite durante la vita del prodotto.
I nuovi certificati di EFG International utilizzano tecnologia e competenze di Leonteq per il pricing, l’emissione e la gestione del ciclo di vita e sono negoziati sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX, segmento Cert-X.