E’ uscito il Certificate Journal n.595
Si è appena chiuso un mese di notizie molto importanti per il segmento dei certificati di investimento. A inizio febbraio, ad esempio, sono stati pubblicati da Acepi i dati del mercato primario del 2018 e il record storico oltre 11 miliardi di euro di collocato testimonia come questi strumenti stiano entrando sempre più nei portafogli degli investitori italiani. Snocciolando i numeri, il bilancio complessivo nei 12 mesi ha oltrepassato i precedenti massimi grazie ad un ultimo trimestre esplosivo con 4 miliardi di raccolta. Per questo ACEPI, come confermato dal neo Presidente Nicola Francia salito alla guida dell’Associazione proprio nel corso di questa settimana, punta sempre più sulla formazione tramite i corsi dedicati che consentono a investitori e operatori di settore di approfondire la loro conoscenza di questi prodotti. Anche le reti si stanno muovendo puntando sempre più sul segmento dei certificati come dimostra la nomina a responsabile del progetto Certificates Hub di Banca Generali di Melania D’angelo, già protagonista in Exane. Duttilità, flessibilità e innovazione sono tra le caratteristiche che sempre più attirano l’attenzione su questi prodotti di cui ne è un chiaro esempio l’ultima emissione di Recovery Top Bonus di Société Générale che si sono dotati della barriera di tipo discreta per superare le fasi di alta volatilità che potrebbero ripresentarsi prima dell’estate. Se così fosse il nuovo Phoenix Memory Reverse su un tris di titoli americani appena lanciato in negoziazione da Leonteq potrebbe essere lo strumento giusto per puntare a un profitto annuo del 18% in ottica di copertura di portafoglio sia sul tecnologico Nasdaq sia sull’azionario più a largo raggio. Temperatura calda anche per la Germania che si trova a fare i conti con un’economia in frenata e il Dax che potrebbe risentirne pesantemente. In tal senso tanti sono i certificati a leva a disposizione per creare delle coperture di portafoglio sia sul breve che sul medio termine.