E’ uscito il Certificate Journal n.569
Per quanto se ne possa dire in ambienti sindacali, Sergio Marchionne ha rappresentato una delle figure imprenditoriali di maggiore successo e rilievo degli ultimi decenni e il 1000% realizzato dai titoli FCA, ex-Fiat, durante i 14 anni in cui è stato alla guida del Gruppo testimonia quanto sia cambiata la percezione degli investitori internazionali nei confronti di un’azienda che era arrivata a un passo dal fallimento. Si dirà che gli aiuti di Stato hanno contribuito al salvataggio del Lingotto, ma senza una guida capace e autorevole come quella del manager anticonvenzionale, probabilmente anche la Fiat sarebbe finita come altre aziende su cui lo Stato è intervenuto più volte ottenendo l’unico risultato di rimandare il crack (vedi Alitalia o la stessa MPS) . Dispiace constatare che il destino abbia scelto di far coincidere l’ultimo respiro del grande Marchionne con la sonora bocciatura dei mercati alla presentazione della trimestrale, peraltro caratterizzata dall’azzeramento del debito da lui tanto voluto. Il tonfo delle azioni FCA si è propagato da Piazza Affari a Wall Street, per un bilancio pesantissimo di oltre il 20% perso in un paio di sedute. In attesa che il nuovo AD Manley possa convincere gli azionisti di essere in grado di gestire un’eredità così ingombrante, in soccorso di chi ha visto i propri investimenti ridursi di un quinto in meno di 48 ore arriva un nuovo Bonus Cap a barriera “discreta”, quotato da Goldman Sachs nell’ambito di una serie di 10 prodotti dal profilo caratteristico e asimmetrico. Folta è anche la schiera di strumenti a leva, ben 57, presentati nella rubrica dedicata. Il tutto è peraltro avvenuto nella settimana in cui sul mercato dei certificati è stato sollevato il tema della terapia genica e della ricerca per la cura di malattie gravi e potenzialmente mortali. A veicolare l’attenzione su questo tema, con un occhio evidentemente rivolto ai tassi di crescita delle aziende più attive in questo settore, è stata Vontobel con la negoziazione in Borsa Italiana di un nuovo Tracker agganciato a un inedito indice composto da 16 azioni di società prevalentemente statunitensi, a cui è stato dedicata la rubrica del certificato della settimana.