E’ uscito il Certificate Journal n°559
La complicata situazione politica italiana inizia a fare sentire il suo peso sui mercati azionari con i titoli italiani sotto il tiro incrociato delle vendite. Ad infiammare ancora di più gli animi il famigerato spread tra i titoli italiani e tedeschi, tornato nuovamente a far notizia dopo il balzo oltre i 170 punti base. La confusione è massima in quanto è difficile comprendere se in questa fase di caos assoluto gli investitori, soprattutto quelli stranieri, preferiscano che alla guida del paese salga la coalizione di Salvini e Di Maio o piuttosto che si torni a nuove elezioni. Sembra proprio la classica situazione dove se non si cade sulla padella si cade nella brace prendendosi una bella scottatura in ogni caso. Proprio per questo motivo il protagonista del certificato della settimana è un Memory Express su Eurostoxx 50 e FTSE Mib dal carattere difensivo che si presenta come una valida alternativa per superare questa fase di estrema incertezza. Altro tema scottante è quello delle valute emergenti con in prima linea la lira turca che prosegue inesorabile nella sua svalutazione nei confronti dell’euro toccando i nuovi minimi storici. Proprio il trend della valuta di Ankara ha fatto crescere negli investitori l’esigenza di trovare un modo per coprirsi da ulteriori affondi e la prima a rispondere è stata BNP Paribas che ha portato in quotazione una nuova serie di Minifuture. Oltre a i principali tassi di cambio, infatti, la nuova emissione copre anche la lira turca e il Rand Sudafricano ed è stata ampiamente analizzata nello speciale approfondimento di questa settimana. Sempre in tema di copertura o di speculazione, la rubrica dedicata ai leverage guarda a Telecom Italia che dopo l’exploit al rialzo di aprile sta tornando velocemente indietro. Non è tuttavia difficile immaginare che la compagnia telefonica italiana sarà ancora protagonista di ulteriori forti oscillazioni che potranno essere cavalcate con l’ampia offerta di certificati a leva, sia fissa che dinamica, e con i Corridor.