ENEL prova l’allungo

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Tra le notizie che, congiuntamente ad altre, mostrano che il clima economico italiano sta
migliorando c’è il dato sui consumi di elettricità.

Secondo le statistiche pubblicate in questi giorni infatti, nel mese di marzo il fabbisogno
di elettricità in Italia è stato pari a 26,5 miliardi di kWh, in crescita del +1,1% rispetto allo
stesso mese dello scorso anno. Un dato che segna l’incremento più alto della domanda di
elettricità da agosto 2012 e che fa ritrovare nuovo vigore ai titoli del settore come Enel
che sta provando a forzare il massimo del 2014 a 4,486 euro per puntare verso i 5 euro.
Tra gli investimenti alternativi per puntare alla crescita della compagnia elettrica italiana, Deutsche Bank ha avviato in collocamento fino all’11 maggio prossimo un Express dotato di un interessante premio per il rimborso anticipato che supera ampiamente i dividendi
che si prevede vengano distribuiti e ai quali si rinuncia.

Entrando subito nel merito dello strumento, la durata complessiva è fissata in cinque anni con la presenza di una serie di opzioni autocallable con scadenze intervallate di sei mesi. Pertanto a partire dal 20 novembre prossimo, queste consentiranno di rientrare del nominale maggiorato di un premio del 4,7% a memoria per ogni data, vale a dire il 9,4% annuo, a patto che Enel sia a un livello almeno pari a quello rilevato in fase di emissione.

In caso contrario l’investimento proseguirà verso una delle date successive
o, qualora queste siano esaurite, verso la scadenza del 15 maggio 2020. In questa occasione, in linea con le condizioni viste per il rimborso anticipato, si potrà ottenere il premio complessivo del 47%, dato dalla somma di tutti i premi, per un rimborso totale di 147 euro se Enel al termine del periodo non avrà perso terreno rispetto all’emissione.

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