UN LEONE DIGITALE
In collocamento fino al 18 ottobre, il Digital Max Long Barrier Air Bag di Banca IMI può essere un interessante alternativa alle azioni Assicurazioni Generali.
Il Leone di Trieste punta a scavalcare Allianz. Leader nel settore “insurance” del Belpaese, il CEO Mario Greco ha recentemente dichiarato di voler confermare la propria leadership anche a livello europeo, dominato ora dal colosso tedesco. Con un prezzo scambiato su Piazza Affari pari a circa un decimo del valore di quotazione esposto su Xetra per la multinazionale basata a Monaco, nell’ultimo semestre il titolo italiano ha tuttavia superato Allianz in termini di performance benché sull’anno il quasi circa 30% guadagnato da quest’ultimo stacca di circa 10 punti percentuali il saldo di Generali. Dopo essersi scontrata con il decreto legge di fine agosto che ha ridotto la deducibilità fiscale per le polizze vita, la stock assicurativa continua a difendere la propria performance anche contro l’indice di Piazza Affari benché la forte matrice finanziaria la esponga maggiormente al panico che segue ai sempre più frequenti interventi delle banche centrali. Complice un buon dividend yield pari a circa il 3% secondo le stime Bloomberg, il titolo ha sempre goduto di un posto d’onore all’interno del portafoglio degli investitori italiani che potranno trovare con il Digital Max Long Barrier Air Bag di Banca IMI un’interessante alternativa. Il certificato infatti si caratterizza per una scadenza europea, ovvero l’assenza di finestre per il rimborso anticipato lungo la durata dell’investimento, pari a tre anni sotto l’ipotesi di mantenimento fino alla data finale, fissata per il 24 ottobre 2016. La rinuncia ai dividendi permette tuttavia di ottenere un payoff ricco di scenari. Calcolato lo strike come media aritmetica dei prezzi di riferimento delle Date di Determinazione, a seconda del valore di riferimento finale (VRF), anch’esso media aritmetica del prezzo di riferimento dei Giorni di Valutazione, quattro sono i possibili scenari. Fissata la barriera al 76% del valore iniziale, per un VRF compreso tra la soglia invalidante e il VRI sarà garantito il rimborso dell’intero nominale pari a 100 euro. Per valori superiori, l’importo riconosciuto replicherà la performance effettiva del sottostante fino ad un massimo di 160 euro. Al 160% dello VRI è infatti posta una seconda barriera invalidante, la cui rottura determina un valore di rimborso del Digital Max Long Barrier Air Bag pari a 104 euro. La rinuncia alla partecipazione al rialzo per ottenere un modesto premio di consolazione è tuttavia compensata da una maggiore protezione in caso di ribasso. Al di sotto della barriera down infatti, l’importo di liquidazione sarà calcolato come prodotto tra la performance effettiva e il fattore Airbag, pari a 1,3158. In altre parole, qualora Generali perdesse tra i due valori di riferimento il 50%, il rimborso non sarebbe pari a 50 euro bensì a 65,79 euro. In collocamento fino al prossimo 18 ottobre, il certificato sconterà una commissione di collocamento pari al 3,75% del prezzo di sottoscrizione. Banca IMI ha infine scelto di fare richiesta al Sedex di Borsa Italiana per la quotazione sul mercato secondario.