12 MESI DI UNICREDIT
Deutsche Bank mette in pista un Bonus Cap a 12 mesi scritto su Unicredit per i clienti di BancoPosta
Dopo un periodo di apparente calma, l’Italia è nuovamente sotto assedio. L’agenzia di rating Standard&Poor’s ha infatti declassato a BBB lo stand creditizio del paese creando il consueto effetto domino. Lo spread Btp Bund si è immediatamente diretto verso la soglia psicologica dei 300 punti base e Piazza Affari è andata in netta difficoltà. Guardando proprio al listino azionario i ribassi dai massimi di maggio scorso sono consistenti con i titoli che hanno perso tra i 10 e i 30 punti percentuali. Tra i singoli temi sicuramente stupiscono i pesanti ribassi dei titoli solitamente definiti “difensivi”, come ad esempio Enel che nel corso degli ultimi mesi ha perso più del 20% del proprio valore, mentre il settore bancario, il più volatile di questi ultimi anni, è allineato sostanzialmente con il mercato con ribassi comunque superiori in alcuni casi al 10%.
La stagione tradizionalmente caratterizzata da volumi sottili e volatilità potrebbe essere una nuova occasione di ingresso sul mercato anche con una prospettiva di breve termine, tuttavia le notizie non incoraggiano. In questo contesto potrebbero quindi tornare utili i certificati a capitale condizionatamente protetto come il nuovo Bonus Cap di Deutsche Bank legato alle sorti di Unicredit disponibile in collocamento unicamente per i clienti del TradingOnLine di BancoPosta.
Un certificato caratterizzato da una durata di soli 12 mesi con una barriera profonda e soprattutto osservata solo a scadenza che non pregiudicano il rendimento che è di tutto rispetto. Entrando subito nel merito di questo strumento, che ricordiamo essere sottoscrivibile fino all’8 agosto prossimo e successivamente acquistabile sul Sedex di Borsa Italiana indicativamente a partire 29 agosto, con la media dei prezzi di chiusura dei giorni 22 e 23 agosto fisserà il livello di riferimento iniziale. Da questo verrà poi calcolata al 65% la barriera che sarà determinante per il calcolo del rimborso finale.
In particolare, trascorsi 12 mesi, se il titolo Unicredit non avrà perso più del 35%, il certificato rimborserà i 100 euro nominali maggiorati di un bonus dell’8,5%, per un totale di 108,5 euro. In caso contrario, ossia se la media delle chiusure del 21 e 22 agosto 2014 risulterà inferiore alla soglia invalidante, si subirà interamente la performance negativa del titolo al pari di un investimento diretto nello stesso.
Un certificato molto semplice nel suo funzionamento che consente quindi di ottenere un profitto dell’8,50% a fronte di un ribasso del titolo contenuto entro il limite del 35%. Gli aspetti sicuramente positivi di questo strumento sono l’osservazione della soglia invalidante solo a scadenza che permette di non doversi preoccupare di eventuali picchi di volatilità che portino il titolo a veloci escursioni al di sotto di questa. Tra i limiti invece, il rendimento che non potrà superare quanto promesso dal bonus anche in caso di un rialzo consistente di Unicredit.