FTSE MIB CON DOPPIA OPZIONE
Cedola del 5% o un coupon dell’8%, sono le opzioni del nuovo Cash Collect di Unicredit
Con una mossa a sorpresa l’Italia ha il suo “nuovo “ presidente della repubblica. Alla fine tra Marini, Prodi e Rodotà a sedersi sulla poltrona del primo cittadino italiano è nuovamente Giorgio Napolitano che è riuscito al termine di tre giorni di votazioni a mettere d‘accordo PD e PDL. Ma questa unione ha sancito delle spaccature importanti soprattutto all’interno di quello che alle ultime elezioni era risultato il primo partito e con molta probabilità si dovrà tornare alle urne, mentre, così vogliono le ultime voci, un nuovo governo provvisorio si occuperà di portare avanti le riforme necessarie al paese.
Il futuro del Bel Paese è quindi tutt’altro che chiaro, ma agli investitori questo sembra non interessare con il listino milanese che nelle ultime sedute ha spiccato il volo sostenuto da un calo dello spread al di sotto della soglia dei 300 punti base. Tuttavia una rondine non fa primavera e la stagionalità non invita all’acquisto e così in un simile contesto forse è meglio accontentarsi, andando alla ricerca di un buon compromesso tra rendimento e rischi.
Tra le ultime novità del segmento dei certificati di investimento si mette in evidenza il nuovo Cash Collect Autocallable di Unicredit Bank in sottoscrizione fino al 10 maggio 2013. Legato proprio all’andamento dell’indice italiano FTSE Mib, questo certificato consentirà annualmente di percepire una cedola anche in caso di ribasso del sottostante o in alternativa un premio, assieme alla restituzione del nominale, qualora l’andamento sia positivo.
Entrando più nel dettaglio, la durata complessiva dell’investimento è fissata in 4 anni. Tuttavia annualmente sono previste delle finestre di osservazione dove verrà rilevato il livello raggiunto dall’Indice. Se questo sarà compreso tra lo strike e la barriera posta al 70%, verrà messa in pagamento una cedola del 5% sul nominale. Nel caso invece che il FTSE Mib sia ad un livello pari o superiore a quello iniziale, si attiverà l’opzione del rimborso anticipato con la restituzione dei 100 euro nominali maggiorati di un premio dell’8%.
Con questa stessa metodologia si proseguirà finché il certificato non si autoestinguerà o non giungerà alla scadenza. A questa data, fissata per il 15 maggio 2017 la cedola lascerà spazio al solo premio dell’8% e pertanto se l’indice italiano non avrà perso più del 30% verranno rimborsati un totale di 108 euro mentre in caso contrario, ossia di una rilevazione finale inferiore alla barriera, si subiranno interamente le performance negative realizzate.
Per tali caratteristiche il Cash Collect Autocallable consentirà di conseguire un rendimento del 5% annuo per i primi tre anni anche se non dovesse verificarsi il rimborso anticipato e in presenza di moderati ribassi del sottostante, contenuti entro il limite del 30%. Alla scadenza, sulla stessa soglia si abbasserà il trigger per il rimborso del nominale maggiorato di un premio dell’8%. E’ doveroso sottolineare che non è previsto l’effetto memoria e quindi qualora non si verificassero le condizioni per il pagamento di una o più cedole non sarà possibile il recupero in una data successiva.