MULTI ASSET CON PROTEZIONE DEL CAPITALE

Gestione dinamica del sottostante e protezione del capitale alla base del nuovo certificato dedicato ai clienti di BancoPosta

BancoPosta anche per il mese di aprile apre le porte a un nuovo collocamento di certificati siglando una nuova partnership. Questa volta infatti, lo strumento è stato studiato dalla svizzera UBS ed è un certificato a capitale protetto dotato di un sottostante molto particolare.

Entrando nel dettaglio, anziché il consueto indice o titolo azionario, a rappresentare il sottostante è l’UBS Multi Asset Portfolio T5 Total Return Euro Index (UBS MAP T5 ), un indice proprietario della stessa emittente a gestione dinamica che può investire su un’ampia gamma di asset class. E’ prevista infatti la possibilità di diversificare su azioni, obbligazioni governative e anche su  materie prime con un occhio di riguardo ai rischi per mezzo di una ponderazione dei pesi delle attività finanziarie in portafoglio che assegna un peso crescente in funzione di un minor rischio.

Per contenere anche la volatilità dell’indice, l’emittente elvetica, oltre a un ribilanciamento mensile, che avviene il quinto giorno lavorativo del mese, ogni giorno provvederà a rivedere l’esposizione dell’indice rispetto al portafoglio in modo da mantenere la volatilità annualizzata sull’obiettivo del 5%. A fine febbraio, l’indice era composto dal 64,20% di Obbligazioni Governative, dal 18,55% di titoli azionari e infine dal 17,25% di materie prime.

A tale strategia è stata abbinata la struttura di un certificato a capitale protetto. L’UBS 85% Capital Protected, questo il nome commerciale, prevede infatti che alla scadenza dei 24 mesi di durata vengano rimborsati un minimo di 85 euro rispetto ai 100 euro nominali qualora l’indice abbia realizzato un ribasso pari o superiore al 15% rispetto allo strike che verrà determinato con la media dei prezzi rilevati il 7 e 8 maggio prossimi. Se invece l’indice sarà a un livello inferiore allo strike, ma superiore al livello di protezione, il certificato ne riconoscerà l’effettiva performance realizzata. Infine, in caso di rialzo, parteciperà in misura più che proporzionale all’incremento realizzato dall’UBS MAP T5 con una leva fissa del 110%. Ciò significa che ogni 10% realizzato dall’indice il certificato riconoscerà un rendimento dell’11%. Da sottolineare che anche per il livello finale dell’indice si farà ricorso a una media di prezzi che nel caso specifico sarà quella dei giorni 5 e 6 maggio 2015.

Questo nuovo certificato dedicato ai clienti del Tradingonline di BancoPosta si presenta quindi con un profilo di rischio basso, conoscendo in partenza la perdita massima conseguibile. Anche il sistema dinamico di gestione dell’indice a cui fa riferimento, guarda al contenimento dei rischi. Il rendimento invece sarà garantito da una leggera partecipazione in leva, oltretutto senza la presenza di alcun limite vista l’assenza del Cap. Il certificato è in sottoscrizione fino al 23 aprile, mentre dal 14 maggio sarà possibile negoziarlo sul Cert-X.