IDEE DAL CEDLAB
Fumata nera dal vertice fiume dell’Eurogruppo e Moody’s fa uno sgarbo a Hollande
La settimana si è aperta con il botto per le piazze europee, spinte al rialzo dalla notizia giunta venerdì sera a mercati chiusi, che il Congresso americano avrebbe aperto degli spiragli per il raggiungimento di un accordo sul debito statunitense. Poche ore ed è stata Moody’s a far tornare alta la tensione, riducendo il rating francese a tripla A di cui Hollande poteva ancora far vanto in un contesto di generale deterioramento del merito creditizio dei paesi dell’Unione. Il quadro si è completato nella nottata di martedì, al termine di una riunione fiume che ha visto l’ennesimo stop alle trattative per lo sblocco dei fondi da destinare alla Grecia. Ma quando il mercato è intonato positivamente, anche le notizie più negative sortiscono un effetto ridotto nel tempo, come dimostrano i recuperi messi a segno dai listini dopo le aperture in flessione di martedì e mercoledì. Di questo scenario di sostanziale tenuta, ne traggono beneficio i certificati Express di prossima rilevazione, opportunamente messi in evidenza dal Calendario degli Appuntamenti del CedLAB e protagonisti, per le situazioni più interessanti, delle “opportunità” pubblicate in Bacheca. La chiusura di una delle posizioni aperte durante i mesi estivi ha consentito al track record del CedLAB di estendere il filotto di operazioni vincenti e di aggiornare il bilancio dal 30 aprile al 39,56% di rendimento. Si ricorda che l’indicazione dei giorni, nonché il rendimento annualizzato, tiene conto dell’effettivo numero di giorni in cui si è avuta l’indisponibilità del capitale.
16/11/12 – Bonus su FTSE Mib – centrato!
Il 16 novembre è giunto alla scadenza il Bonus di Banca Aletti su FTSE Mib, identificato da codice Isin IT0004543630, che CedLAB sin dall’evento barriera, avvenuto il 21 maggio scorso, ha posto sotto osservazione per un’operazione di trading con copertura. In particolare l’opportunità segnalata dal CedLAB ha permesso di sfruttare il disallineamento tra il fair value e l’ask price del Market Maker, prossimo al 4% nelle ore immediatamente successive alla rottura della barriera e attestatosi poco al di sopra del 3% nelle settimane seguenti. L’operazione indicata in bacheca il primo agosto, suggeriva l’impostazione di un’operazione di acquisto sul certificato con relativa copertura lineare sul sottostante, nella misura di 1 Mini Future ogni 234 certificati posseduti, al fine di congelare, al lordo dei costi di mantenimento e di commissione, lo sconto implicito offerto dalla quotazione a sconto. L’obiettivo del conseguimento di un profitto indipendente dall’andamento dell’indice FTSE Mib è stato centrato alla scadenza naturale del prodotto, per un rendimento del 2,79% in 107 giorni di investimento, per effetto del rimborso a 64,626 euro.