UN EXPRESS EMERGENTE
10% tondo per il nuovo Express sui mercati emergenti di Deutsche Bank
Chiusa la parentesi delle elezioni in America, i listini azionari di tutto il mondo sono tornati a guardare ai problemi economici. I dati macro europei mostrano che la ripresa è tutt’altro che vicina e per il riconfermato Barack Obama c’è ancora molto lavoro da fare per rilanciare la locomotiva a stelle e strisce. Dalle dichiarazioni rilasciate dai vari capi di Stato è evidente che il 2013 sarà un anno difficile e proprio il perpetrarsi della crisi nelle vecchie economie, come poteva essere facilmente immaginabile, sta iniziando ad avere impatti anche su quelle emergenti come mostrano i segnali di rallentamento della Cina.
Tuttavia per le economie emergenti si arriva a parlare solo di moderate frenate che in un contesto di forte crescita non creano grossi traumi. Proprio per questo motivo la tendenza di chi si ritrova a dover investire della liquidità, seppur con le dovute cautele, è quella di guardare a questi paesi. Il segmento dei certificati di investimento in questo senso offre diverse opportunità che in questi giorni si sono arricchite di una nuova emissione firmata Deutsche Bank. Si tratta di un Express, proposto in collocamento fino all’8 gennaio prossimo, che punta alle performance di Cina, per mezzo dell’Hang Seng China Enterprises, Brasile, con l’iShares MSCI Brazil, e Russia, tramite l’RDX USD.
La durata complessiva dell’investimento è di cinque anni ma, come previsto da questa tipologia di strumenti, sono previste delle finestre di uscita anticipata. In particolare ogni anno a partire dal 10 gennaio 2014 verranno rilevati i livelli raggiunti dai tre indici e se tutti risulteranno superiori a quelli iniziali, il certificato si auto estinguerà restituendo i 100 euro nominali maggiorati di un premio annuo del 10%.
Se in nessuna delle quattro date verrà soddisfatta la condizione richiesta alla scadenza del 10 gennaio 2018 ottenere il premio sarà molto più semplice. Infatti, per il rimborso di 150 euro, ossia il nominale maggiorato dei 5 coupon annui, sarà sufficiente che nessuno dei tre indici abbia perso più del 40% del proprio valore. Al di sotto di tale soglia il rimborso verrà calcolato in funzione dell’effettiva performance dell’indice peggiore.
Analizzando l’emissione quindi, si punterà a un rendimento annuo massimo del 10% riconosciuto anche in sostanziale lateralità dei tre sottostanti. Aumentano le probabilità del rimborso a premio alla scadenza con l’asticella che scenderà al livello barriera. Tra i rischi va sicuramente evidenziata l’opzione Worst Of abbinata all’adozione di più sottostanti, che riduce le chance di successo dello strumento. Infatti, è sufficiente che anche solo uno dei sottostanti non soddisfi le condizioni per vanificare la piena riuscita dell’investimento.