IDEE DAL CEDLAB
A segno con un arbitraggio tra certificato e sottostante l’ultima opportunità individuata dal CedLAB, il laboratorio dei certificati quotati
E’ stata una settimana densa di appuntamenti per i certificati a rilevazione anticipata di tipo Express. Dalla tabella dei “Next Valuation Date” del CedLAB, si apprende che dal 27 settembre al 1 ottobre, sei emissioni dotate dell’opzione autocallable hanno rilevato il valore del sottostante ai fini del possibile rimborso anticipato. Quattro di queste non hanno centrato l’obiettivo, un paio per una manciata di punti dei rispettivi sottostanti, mentre due hanno terminato l’investimento prima della scadenza naturale. Valide indicazioni sono arrivate dalla tabella “Benchmark”, che analizza il profilo di rendimento rispetto al rimborso teorico a scadenza dei certificati a replica lineare, sia Benchmark puri che ex-Bonus, e da quella dei “Bonus a barriera discreta”. Ma dalla bacheca delle “opportunità” del CedLAB, questa settimana è stato un Bonus Cap a barriera violata ad attirare l’attenzione e a consentire un trade dall’abbondante profitto in pochi giorni. Si allunga così la lista di opportunità vincenti, elencate nel track record con l’evidenza dei giorni di effettiva indisponibilità del capitale investito ( tenuto conto quindi dei 6 giorni lavorativi medi necessari per ricevere il rimborso) e del rendimento effettivo e annualizzato.
27/09/2012 – Bonus Cap su Crédit Agricole– centrato!
In merito all’opportunità “Crédit Agricole, sconto dell’11,70%” del 20 settembre, con la quale si evidenziava l’esistenza di uno sconto dell’11,70% rispetto al teorico rimborso a scadenza di un Bonus Cap a barriera violata di BNP Paribas con sottostante Crédit Agricole e veniva altresì indicata la possibilità di effettuare un’operazione di arbitraggio acquistando il certificato e vendendo contestualmente una proporzionale quantità di azioni del sottostante, si segnala che ai prezzi correnti lo sconto si è ridotto all’8,56%.
Pertanto, chi avesse impostato l’operazione indicata, acquistando il certificato al prezzo di 106,45 euro e vendendo azioni Crédit Agricole a 5,716 euro, potrebbe attualmente ricoprire le azioni al prezzo di 5,414 euro, ottenendo un guadagno del 5,28% e vendere il certificato al prezzo di 103,3 euro, perdendo il 2,96%. A saldo, al lordo delle commissioni di negoziazione e dei costi di finanziamento dell’operazione short del sottostante, il guadagno conseguibile sarebbe pertanto del 2,32% in sette giorni.