L’EXPRESS COUPON SI FA A META’

Solo un anno di durata per il nuovo Express Coupon di Unicredit. La tappa intermedia è dopo soli 6 mesi.

Mentre si sta per chiudere il primo mese dell’anno, il FTSE Mib sostenuto dal poderoso rimbalzo del settore bancario, prova ad allontanarsi di gran carriera dai 14500 punti che per il momento hanno respinto la pressione delle vendite. Tuttavia per prendere posizione sul mercato azionario italiano con un’ottica di investimento e non di mera speculazione è necessario che sia a livello politico che economico la situazione si stabilizzi. Difficile ipotizzare quanto tempo ci voglia. Per non rimanere semplicemente alla finestra parcheggiando la liquidità in attesa di novità, ci si può rivolgere a prodotti di breve o brevissimo termine capaci di offrire un minimo di protezione dai ribassi e di trarre profitto anche da fasi sostanzialmente stabili dei corsi azionari. In tal senso tra le ultime novità presentate da Unicredit Bank spicca un Express Coupon legato alle sorti dell’indice italiano, della durata complessiva di un solo anno, che prevede inoltre una finestra di uscita anticipata a distanza di sei mesi. Entrando nel dettaglio, il certificato sottoscrivibile fino al 13 febbraio prossimo giungerà alla sua naturale scadenza il 25 febbraio 2013. Come si diceva in precedenza però, prima di tagliare il traguardo finale, al 23 agosto 2012 è prevista una tappa intermedia dove incondizionatamente, ossia indipendentemente da quello che avrà fatto l’indice nel contempo, verrà erogata una cedola del 5%. A questa si potrà poi aggiungere il rimborso dei 100 euro nominali se il FTSE Mib sarà almeno pari al livello determinato in fase di emissione.

Qualora così non fosse al termine degli ulteriori sei mesi il rimborso seguirà la metodologia classica di questa tipologia di certificati che prevede tre distinti scenari. In particolare per una rilevazione finale del FTSE Mib pari o superiore allo strike verranno rimborsati un totale di 105 euro che congiuntamente alla cedola precedentemente incassata porteranno al 10% il rendimento complessivo dell’investimento. Per andamenti negativi del listino milanese ma con perdite contenute entro il limite del 30% si beneficerà della protezione del capitale con la restituzione dei 100 euro nominali con un bilancio positivo del 5% dato dalla cedola. Per ribassi superiori al 30% il rimborso verrà ancorato all’effettivo andamento dell’indice al pari di un investimento diretto nello stesso. In questo caso la cedola compenserà i dividendi che verranno erogati nel periodo che attualmente sono stimati al 4%.