MACQUARIE CALA IL POKER EUROPEO
Fresco di quotazione, il Multi Bonus Macquarie scritto su un paniere tutto europeo offre un maxi rendimento dell’82,8%. Tra lunga scadenza e formula Worst Of, attenzione però alle insidie.
Multi Bonus Cap Quanto con formula Worst Of e prezzo d’emissione sotto la canonica parità. Con il nuovo certificato, in quotazione sul Sedex di Borsa Italiana dal 24 gennaio, l’australiana Macquarie amplia così le proposte del proprio paniere volte ad ottenere un extrarendimento rispetto alla performance del sottostante.
Il nuovo certificato, analizzandone le caratteristiche peculiari, deriva il proprio valore da un paniere di indici europei composto dal nostro FTSE Mib, dal paneuropeo Eurostoxx 50, dallo svizzero SMI e infine dall’indice rappresentativo della Gran Bretagna, il FTSE100. Apartire dal valore iniziale, la soglia invalidante del bonus finale è stata calcolata per ciascun indice al 65% dello strike rilevato. Essa risulta pertanto rispettivamente pari a 9798,09 punti, 1488,75 punti, 3831,03 punti e infine 3583,26 punti. Le opzioni di tipo Worst Of che strutturano il Bonus Cap incidono sulle condizioni di rimborso a scadenza. Il certificato infatti rimborserà l’importo Bonus pari a 100 euro, ovvero al 200% del nominale di 50 euro, qualora nessuno degli indici sottostanti abbia toccato la barriera lungo la durata residua. In particolare per il nostrano FTSE Mib si guarderà al prezzo di apertura mentre per gli altri tre il valore di riferimento sarà dato dal prezzo di chiusura. Nel caso invece di evento knock out, a prescindere da quale sarà il sottostante ad avere invalidato l’opzione Bonus, alla scadenza il certificato guarderà all’ultimo della classe. Il rimborso sarà infatti una replica dell’indice con la performance peggiore rispetto all’emissione. Per via del cap posto ai rendimenti, il rimborso massimo in ogni caso non potrà essere superiore ai 100 euro, che comunque equivale ad un raddoppio del valore di partenza.
A poche sedute dal suo esordio, il certificato, ha potuto sfruttare la tonicità mostrata dalle borse europee. Esposto a un prezzo lettera pari a 54,70 euro, il Bonus Cap riconosce ancora un premio a scadenza pari all’82,8%, contando su un buffer minimo pari al 32,57% del FTSE100. Aoggi infatti, eccetto l’indice inglese, che perde circa duecento punti dal valore iniziale, gli altri sottostanti registrano un incremento medio del 6,08%, allontanandosi di conseguenza dalle rispettive barriere. Benché i valori rilevati siano posti sulle soglie psicologiche rappresentate dai minimi di marzo 2009 per gli indici di Londra e Zurigo, e addirittura a livelli inferiori alla linea “Maginot” per gli altri due, la forte volatilità che continua a caratterizzare il quadro finanziario e la notevole perdita dovuta allo stacco dei dividendi, con il generoso FTSE Mib che vanta dividend yield stimato pari al 5,19%, fanno si che il profilo di rischio di rottura barriera sia tutt’altro che trascurabile. Ricordando come il certificato non segua l’andamento medio del paniere ma ciascuna componente, si è proceduto al calcolo delle singole probabilità di rottura della barriera. L’indicatore CED|Probability, basato sulle condizioni correnti di mercato, assegna all’indice svizzero le minori probabilità di violazione con il 33,83% mentre posiziona sul fronte opposto il FTSE Mib con un poco incoraggiante 72,01%. Anche se a quattro anni i valori possono essere unicamente indicativi, anche l’esito di simulazioni Monte Carlo, basate invece su dati storici, punta il dito contro l’indice italiano, benché il quadro dipinto sia meno drastico, con un prevedibile aumento delle probabilità di rottura negli anni successivi al primo. Dal momento che le attuali condizioni di mercato lasciano spazio a virate in entrambe le direzioni, vale sottolineare come, per via dell’ampio importo Bonus, il certificato mostri dalle prime battute una buona reattività alle variazioni degli indici sottostanti, amplificandone le escursioni tanto per rialzi che per correzioni. Per quanto descritto il certificato è candidato a offrire opportunità interessanti e sicuramente merita di essere tenuto sotto osservazione.