MULTI BONUS SCACCIA CRISI
Apple e France Telecom tra le sei azioni del basket su cui punta il nuovo Multi-Bonus di Banca Network. Cedola semestrale condizionata del 4% ed effetto airbag sotto la barriera.
Negli ultimi anni il segmento di mercato dei certificati ha registrato tassi di crescita vertiginosi in termini di emissioni e di controvalore, il tutto nonostante il contesto globale non facesse prevedere sviluppi particolarmente positivi per nuove forme di investimento legate spesso, indissolubilmente, all’azionario. Tra le emissioni in rampa di lancio che potrebbero dare ulteriore slancio a questa forma di prodotto, in ottica di diversificazione di portafoglio, si segnala un Multi-Bonus distribuito in esclusiva da Banca Network Investimenti. Il certificato, della durata di cinque anni, è scritto su un basket composto da sei blue chip internazionali, quali il leader francese delle telecomunicazioni France Telecom, la svizzera Novartis e le statunitensi Wells Fargo, Apple, Altria Group e CenturyLink. Una volta individuati i titoli e fissati i loro livelli iniziali ( la data strike è il 30 novembre 2011) il certificato verrà emesso ad un valore pari al 75% del nominale. Successivamente, con cadenza semestrale, si procederà alla rilevazione dei prezzi delle azioni e se il livello di chiusura dei sei titoli sarà almeno pari al 60% dello strike iniziale all’investitore verrà riconosciuta una cedola pari al 4% del nominale. Inoltre, qualora lo stesso prezzo in almeno una delle date di osservazione semestrali sia almeno pari al 100% dello strike iniziale, oltre alla cedola verrà rimborsato anche il capitale nominale per un rendimento pari al 33,33% sul valore di emissione. Prima che si arrivi alla scadenza, pertanto, all’investitore si prospetta un potenziale guadagno lordo superiore al 30% a condizione che nessuno dei sei titoli sottostanti abbia perso terreno rispetto all’emissione o, in alternativa, un possibile rendimento cedolare pari al 4% semestrale a patto che nessuno dei sei abbia perso più del 40%. In caso di mancato richiamo anticipato, alla scadenza del 30 novembre 2016 si potranno presentare tre distinti scenari: il primo prevede il rimborso del 104% del nominale se il prezzo di chiusura dei sei titoli sarà almeno pari al 60% del livello iniziale; il secondo prevede il rimborso del 100% del nominale se anche uno dei sei sarà al di sotto del 60% ma non oltre il 50% ( più semplicemente se non si sarà più che dimezzato); il terzo, infine, prospetta il rimborso del 100% del nominale diminuito di due volte la differenza tra la peggiore delle sei performance e la barriera del 50%. Per fare un esempio, ipotizzando che uno dei sei titoli abbia perso il 65% del proprio valore iniziale, il rimborso sarà pari al 70% del nominale, generando pertanto una perdita limitata al 30%. Il nuovo Multi-Bonus ha come emittente Natixis ed è in sottoscrizione fino al 24 novembre.