FUSIONE ESOTICA

Dall’unione di due strutture nasce il Twin Win Bonus, la nuova proposta di Macquarie per l’Eurostoxx 50

L’ingegneria finanziaria dimostra di non avere limiti quando viene applicata dagli strutturatori di certificati per la creazione di prodotti innovativi volti a soddisfare le più disparate esigenze degli investitori. Ripercorrendo la storia del segmento dei certificati di investimento, si ricorda come agli inizi fossero quotati solo Equity Protection e Benchmark. Poi, con il passare del tempo e con l’evoluzione dei mercati, hanno cominciato a prendere forma i primi Bonus, Twin Win ed Express, certificati dai profili di investimento diversi tra loro ma accomunati dall’utilizzo delle cosiddette opzioni esotiche. Oggi, a distanza di qualche anno, ancora una novità ha preso corpo, sfruttando le affermate caratteristiche di due delle strutture più diffuse e apprezzate dagli investitori: il Twin Win Bonus. Come fa intendere il nome commerciale della nuova emissione, sbarcata al Sedex di Borsa Italiana il 21 ottobre scorso, a dar vita al prodotto quotato da Macquarie sono le caratteristiche tipiche dei certificati con barriera, rispettivamente tendenti a ribaltare alla scadenza la performance negativa del sottostante in un guadagno e a riconoscere un premio minimo di rendimento.

Scendendo più nei dettagli, il certificato è scritto sull’Eurostoxx 50 e in fase di emissione, per la precisione il 6 ottobre scorso, ha fissato lo strike iniziale a un livello di 2191,07 punti. Da questo valore, l’emittente ha posizionato la barriera ad una distanza del 45%, ovvero a 1205,09 punti. Questo sarà il livello fondamentale su cui ruoteranno gli scenari di rimborso alla scadenza del 6 ottobre2014. Atal proposito va sottolineato che la barriera è di tipo continuo, ossia verrà osservata sul prezzo di chiusura dell’indice in ogni giorno che intercorre tra l’emissione e la scadenza.

In funzione di tale caratteristica, al termine dei tre anni di  durata, qualora il livello barriera sia stato violato anche una sola volta, il certificato perderà tutte le opzioni accessorie trasformandosi in un semplice Benchmark a replica lineare dell’indice europeo, scontando peraltro i dividendi attesi fino a scadenza. Al contrario, qualora la barriera sia rimasta inviolata, verrà riconosciuto un Bonus minimo del 30% in aggiunta al rimborso del nominale e in più, qualora la performance dell’indice, positiva o negativa, sia stata in termini assoluti maggiore del 30%, un ulteriore rendimento dato dalla partecipazione lineare alle variazioni del sottostante stesso. Più semplicemente, ipotizzando che non sia mai stata rotta la barriera e che l’Eurostoxx 50 quoti alla scadenza a +20/-20% dai 2191,07 punti, il rimborso del certificato sarà di 130 euro; supponendo, invece, che lo stesso quoti a +40/-40% dal medesimo livello, il rimborso sarà di 140 euro; solamente in caso di perdita della barriera, ad un rialzo del 40% seguirà un rimborso di 140 euro mentre ad un ribasso di pari entità un rimborso di 60 euro. Considerato il buon rialzo dell’Eurostoxx 50 dai valori di strike, il Twin Win Bonus ha segnato nei primi giorni di quotazione un prezzo di circa 109 euro.