“Window” a Settembre
L’Athena Relax di BNP Paribas premia Microsoft con una cedola garantita del 5% fra poco più di tre mesi
Dopo il suo ingresso autunnale nel panorama italiano dei certificati come sottostante inedito, si torna a parlare di Microsoft a pochi giorni dall’acquisizione di Skype, il software gratuito di messaggistica istantanea, prima in portafoglio a eBay. Una manovra, così come dichiarato da Ballmer, che rientra in un programma di rinnovamento delle piattaforme con software Windows, disponibili oggi sul mercato, che dovrebbe riportare competitività al colosso di Redmond in manifesta sofferenza. Come dimostrano le sue quotazioni, infatti, da inizio anno, Microsoft ha lasciato sul Nyse il 13,40%, sottoperformando l’intero settore che nello stesso periodo ha perso circa il 3% e sostando ora sui minimi di periodo a 24,76 dollari. Presentato nel Certificate Journal numero 193 del 4 agosto 2010, l’Athena Relax sul titolo yankee identificato da codice Isin NL0009538560 non è quindi nato sotto una buona stella. Grazie però ad una cedola garantita lorda di 5 euro che verrà messa in pagamento il prossimo 23 settembre, a una settimana dalla ex-coupon date, e una durata residua di poco più di due anni, il certificato di BNP Paribas è tra i titoli da monitorare. Lo strike, rilevato in data 14 settembre 2010 è a 25,03 dollari e, in linea con le caratteristiche tipiche dei certificati a rimborso anticipato, corrisponde al livello che la stock americana dovrà almeno pareggiare in data 17 settembre 2012 per permettere l’estinzione anticipata del certificato con un rimborso pari a 107 euro. Qualora Microsoft non tagliasse tale traguardo sarà necessario attendere la scadenza, fissata al 16 settembre 2013, per conoscere l’importo di esercizio. Fissata una barriera a 12,515 dollari, ovvero al 50% del livello di partenza, se alla data finale il valore dell’azione sarà superiore a tale soglia ma inferiore allo strike, il rimborso sarà unicamente pari al nominale, ovvero 100 euro. Per valori inferiori, invece, l’importo di esercizio replicherà la variazione complessiva del sottostante dall’emissione. Infine, grazie ad un coupon a memoria, per valori di Microsoft superiori a 25,03 dollari, il rimborso del nominale sarà maggiorato di un premio del 14%.
Relativamente al pricing, è necessario rimarcare che la lettera esposta sul book di negoziazione del Cert-X pari a 99,88 euro tiene conto della cedola garantita che verrà erogata tra tre mesi, più precisamente il prossimo 16 settembre. Tale importo, al momento dello stacco, provocherà un immediato adeguamento dei corsi dello strumento che, pertanto, allo stato attuale presenta una valutazione sotto la pari. All’indomani dello stacco, la sua quotazione dipenderà invece unicamente dalle probabilità di estinzione anticipata associate alla durata residua. Il recupero necessario affinché si verifichi il rimborso è pari al buffer dallo strike, ovvero l’1,1% a cui vanno tuttavia aggiunti i dividendi che verranno distribuiti nel periodo dal titolo (il dividend yield annuale è stimato al 2,526%). Sotto il profilo rischio rendimento, tramite il CED|Probability, l’indicatore comunemente utilizzato dal CJ per stimare le probabilità di successo dei prodotti con barriera, ammontano al 58,60% le probabilità di rimborso anticipato con un rendimento su base annua pari al 9,537%. Sempre facendo ricorso alle simulazioni Monte Carlo, il valore di Microsoft a scadenza è risultato superiore allo strike una volta su quattro; il best scenario ad esso associato implica tuttavia un rendimento annualizzato inferiore rispetto a quello conseguibile in caso di liquidazione alla prima e unica finestra di uscita anticipata , ossia pari all’8,22%. Prima di concludere, è necessario sottolineare come la quotazione in dollari del sottostante sia irrilevante ai fini del payoff del certificato, in quanto l’Athena Relax gode dell’opzione Quanto, che fissa il tasso di cambio euro dollaro al rapporto convenzionale della parità.